Fin dall’inizio della sua carriera, Cristina Martinetti ha focalizzato la sua attività sul diritto del commercio internazionale, i contratti di distribuzione, su operazioni di acquisizione societaria (M&A), accompagnando i suoi clienti nei loro progetti. Assiste sia società italiane che straniere che investono o commerciano in Italia.
L’arbitrato fa parte delle sue aree di competenza: nei primi anni ’90 ha iniziato come segretario di tribunali arbitrali in molti casi internazionali della ICC, per poi passare a rappresentare i suoi clienti in numerose procedure arbitrali interne e internazionali. Con la maturità sono arrivate le nomine come arbitro unico, co-arbitro o presidente di collegio arbitrale in procedimenti sia nazionali che internazionali, ad hoc e istituzionali. I suoi casi arbitrali più recenti riguardano controversie tra azionisti, post-acquisizione, la risoluzione di un accordo di distribuzione a lungo termine tra una società con sede in UE e una società in EMEA, una vertenza relativa ad una licenza di brevetto all’interno di un accordo di fornitura, una derivante da accordi finanziari connessi a contratti di appalto-infrastrutture. Gli arbitrati sono condotti in italiano, francese o inglese.
Ha difeso parti italiane e straniere in numerose controversie caratterizzate da elementi di internazionalità.
E’ componente della Commissione di Arbitrato Internazionale della ICC, è componente del Consiglio Consultivo dell’European Forum dell’IBA (International Bar Association), già presidente del Comitato Vendita Internazionale dell’IBA, vice presidente della Corte Nazionale Arbitrale, Roma, componente della Giunta Esecutiva della Camera Arbitrale del Piemonte.
Cristina insegna regolarmente al LLM International Trade Law (Università di Torino), alla Scuola di Specializzazione delle Professioni Legali ed è relatrice in convegni in Italia e all’estero.
Avvocato del Foro di Torino.
Lingue: Italiano, Inglese, Francese